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INDAGINI MULTIVARIATE SULLA NECROPOLI DEL BRONZO FINALE DI MADONNA DEL PIANO. SERIAZIONE CRONOLOGICA DELLE TOMBE ED ANALISI DEI GRUPPI.

Fabrizio Nicoletti


La necropoli di Madonna del Piano presso Grammichele costituisce un caso singolare nel panorama del Bronzo finale siciliano, per il particolare rituale sepolcrale (tombe monosome) e per la ricchezza e varietα dei corredi metallici.
A partire da questo contesto, la nostra indagine mira far luce su problemi di cronologia relativa delle tombe e sui processi di differenziazione socio-economica all'interno della comunitα della quale la necropoli Φ espressione. II campione adottato per lo scopo Φ costituito da 48 tombe dello scavo del 1959 (7 inumazioni in fossa e 42 inumazioni entro pithos) cui sono state aggiunte le quattro tombe edite (2 incinerazioni e 2 inumazioni in fossa) delle 276 portate in luce nelle campagne 1970-71. Usando come variabili gli elementi di corredo (considerati nei loro aspetti funzionali e stilistici), i metodi usati sono quelli della seriazione algoritmica delle tombe, per i problemi di cronologia, e della "clusterizzazione" delle stesse mediante un coefficiente di similaritα (Jaccard).
La seriazione delle tombe Φ risultata abbastanza stabile per linee generali, tanto da indicare un evidente cambiamento di rituale funerario nel corso del tempo secondo la sequenza incinerazioni - inumazioni entro pithos - inumazioni in fossa (con interessanti risvolti di stratigrafia orizzontale).
Tuttavia, un alto coefficiente di similaritα complessivo (0,67) e una percentuale del campione (17%) che si avvicina ma non raggiunge il livello considerato rappresentativo del totale (20%) indicano da un lato uno scarto cronologico non eccessivo tra le tombe pi∙ antiche e le pi∙ tarde, dall'altro la necessaria prudenza nel ricavare la posizione relativa dei singoli tipi in seno alla serie.
L'analisi dei gruppi rivela l'esistenza di forti sperequazioni nella composizione dei corredi, sia in termini quantitativi che di complessitα e valore intrinseco dei tipi. Emergono con chiarezza gruppi omogenei, eterogenei di tombe con diverso grado di ricchezza, a partire da clursters isolati di bambini, adolescenti e/o poveri (sostanzialmente privi di corredo) fino a un gruppo di tombe femminili con palese ruolo preminente. Eventuali conferme delle differenze cronologiche apprezzate nella seriazione mostrerebbero un certo impoverimento dei corredi verso la fine del periodo. Nel complesso la necropoli sembra esprimere il ruolo dell'individuo pi∙ come membro della comunitα nel suo complesso che come componente di singole unitα parenterali.
E' forse grazie a questo assetto sociale (ignoto alla tradizione isolana) che la comunitα di Madonna del Piano offre quell'immagine di dinamicitα che non Φ sfuggita agli studiosi.


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